” Ed eccomi quì, pronto per iniziare una nuova vita quella che ho sempre meritato e mai avuto “
Cit. Othello
Ciao a tutti, ci siamo… oggi vi racconterò come ho trovato Othello al mio risveglio, siete pronti?
Bene, inizio con il dirvi che fortunatamente la prima notte di Othi trascorse senza alcun problema, come vi scrissi la scorsa volta dormì con Trixi, il mio volpino più anziano ed aspettò il mio risveglio per fare i bisogni, infatti il mio primo pensiero fu : “SEI DAVVERO UN AMORE DI LAGOTTO”, nel mentre aprii la porta e li feci uscire come ogni mattina tutti in giardino, ovviamente l’ordine di uscita è sempre lo stesso: Muffin, Trixi, Maya, Arwen (la mia gattina) e per ultimo quella mattina uscì Othello, che con molta cautela osservò l’ambiente, guardò il branco e valutò dove poter andare a fare i suoi bisogni senza rompere l’equilibrio del branco, era davvero un buon cane solo un pò timoroso ma finalmente iniziai a capire che pian piano avrei acquistato la sua fiducia e sarei riuscita a sbloccare alcuni suoi comportamenti, a termine uscita rientrammo in casa e prima di dare loro la razione mattutina di pasto mi preparai la colazione osservando a 360° ogni singolo movimento e azione da parte di ognuno di loro nessuno escluso, guardavo a vista anche la gatta, volevo evitare qualsiasi tipo di conflitto.
Durante la colazione ogni cane prese il suo posto chi nella cuccia, chi sul divano…mentre Othi ne scelse uno alquanto ambiguo; si sedette davanti alla porta finestra ed iniziò ad osservare fuori, ora ve lo mostro.
Stette così per quasi un’ora, osservava fuori, non c’era nulla che potesse distoglierlo dai suoi pensieri, nemmeno la ciotola con il cibo, lui guardava il vuoto ed io non compresi il reale motivo ma iniziai a pensare a cosa potesse aver subito in passato, e lì iniziai a riflettere anche io, forse il suo sguardo non era perso nel vuoto, ma era rivolto verso l’infinito, un infinito di speranza, probabilmente nel suo cuore si chiedeva se questa fosse davvero la sua ultima destinazione.
Non vi nego che quel suo comportamento mi fece pensare molto, ma allo stesso tempo non mi persi d’animo, lo convinsi a mangiare e lo portai a fare la sua prima vera passeggiata insieme al suo fratello Muffin, ma di questo ve ne parlerò in un altro momento perché anche lì osservai uno strano comportamento da parte di entrambi.
Quindi non mi resta che dirvi….alla prossima 🙂