Ciao amici, Come state?
Quest’oggi vorrei raccontarvi di cosa ho purtroppo appreso in questi giorni…Othello il mio trovatello non solo fu traumatizzato e alla frequentazione del bosco, ma è stato anche deprivato di ciò che i Lagotti amano di più al mondo. …ovvero L’Acqua😔.
Non potete immaginare il mio sconforto. Ora vi racconto la nostra avventura e come l’ho scoperto.
Tutto cominciò questa Primavera…a me piace moltissimo andare a camminare con i miei cani ed abitando in Val di Susa ho la possibilità di scegliere tra Bosco, Fiume, Lago o semplice prato, perché escludo a priori la città o tutto ciò che è asfalto e caos; comunque, andando a passeggiare lungo fiume notavo come Othello a differenza di Muffin si bagnava solo le zampe senza addentrarsi a tuffi o nuotate, ma essendo che la primavera in Piemonte è alquanto fresca attribuivo la sua mancata dote verso l’acqua ad una presunta maturità cognitiva del tipo:
“fa freddo, non mi bagno, mica sono stupido come Muffin 😂😂”.
Alche ho lasciato perdere, pensando vedremo quest’estate….Beh l’estate è arrivata ed è a differenza di altre che mi ricordo davvero caldissima. Ed è proprio in questi giorni di vacanza che mi è crollato il mondo sotto i piedi perché ho compreso che Othi, ha il terrore dell’acqua.
Consapevolizzando la sua deprivazione, ho deciso di andare un pomeriggio in piscina anche con Muffin ed Olaf i quali nuotano davvero molto bene, pensando che per imitazione si sarebbe lanciato.., ed invece no😣, aveva il terrore negli occhi, per farlo entrare ho dovuto mettergli il salvagente e stargli attaccata per aiutarlo e spronarlo perché era talmente nel panico che non riusciva nemmeno ad orientarsi verso la rampa di uscita; a termine del pomeriggio, ero talmente sconsolata che mi venne da piangere, non potevo comprendere come un cane avesse potuto vivere tutti questi traumi, il mio sconforto si tramutò verso sera in rabbia e la mattina seguente mi svegliai con un solo Obiettivo: Fargli riamare l’acqua.
Ecco perché questa mattina, lo portato alla Goja del Pis ed indovinate un po’ dopo un pochino di tentennamenti ci sono riuscita…Ho iniziato a spronarlo in modo graduale utilizzando come leva e rinforzo positivo il gioco.
Ma la parte più bella è stata veder Othello iniziare di nuovo a credere in se stesso. Spinto ma soprattutto motivato a prendere la pallina per continuare a giocare con me ha iniziato finalmente a nuotare da solo😉.
Voi non avete idea della mia gioia, perché da oggi come avvenne per il bosco sono sicura che imparerà anche lui ad essere sereno e felice, nulla è impossibile.
Othello se lo merita ed io sono qui per questo☺ in fondo l’amore che provo verso i cani non è mica poco❤️✌️.